il giorno dopo

postato il 5 Ott 2021
il giorno dopo

Il dato che più mi ha colpito, e che non mi fa per niente tranquilla dei risultati di queste elezioni, è che le poche amiche ecofemministe che hanno trovato spazio e si sono coraggiosamente candidate nelle loro città e in Calabria, non sono state elette. Eppure erano tutte in liste civiche di sinistra o partiti che si definiscono progressisti. Naturalmente qualche eccezione c’è, come Milano, dove Sala, che aveva fatto dichiarazioni di conversione ecologista firmando la carta d’intenti dei Verdi europei, è stato riconfermato con una larga maggioranza al primo turno e i Verdi hanno ottenuto un buon risultato con tre eletti. Certo, nei luoghi dove si va al secondo turno come a Roma resta aperta qualche speranza ma la Calabria, dove abbiamo svolto la convenzione di Lamezia #Ilgovernodilei, ha eletto solo la Bruni, candidata presidente del PD in quanto seconda esclusa. Le altre tre elette sono di Forza Italia. Su trenta consiglieri. Visto che i dati in Italia non sono disaggregati U/D bisognerà sperare che ci arrivino dalle situazioni locali. Ma se come scrive sulla nostra chat Antonia Romano, che ha condotto le due giornate della nostra convenzione, su 145 candidati sindaci nei 17 capoluoghi solo 25 erano donne, possiamo immaginare quante siano state elette lì e nei piccoli comuni. Leggo a caso che Chiara Rossetti è stata eletta a Bardonecchia dove andavo a sciare, e dove ci sono tre sezioni. Forse in comuni come questo ci lasciano spazio.

L’altro dato che mi preoccupa è l’altissima astensione, a Torino che ho appena lasciato, metà di chi aveva diritto al voto non è andato a votare. Ho ragione di pensare che la maggioranza siano donne, che non hanno mai tratto nessun aiuto o vantaggio dalle attuali forze politiche da cui non si sentono quindi rappresentate? La pandemia, la dad e lo smart working, ci hanno rinchiuso nelle case, ci hanno fatto perdere il lavoro come Linda Laura Sabbadini ci ha documentato. Queste elezioni ci hanno definitivamente espulse dalla scena pubblica. La politica, le istituzioni, i luoghi decisionali sono affari di uomini. al massimo, se siamo obbedienti e servizievoli, possiamo aspirare a fare le segretarie-badanti. Non le segretarie dei partiti, nè le sindache, nè le presidenti e neanche le consigliere. Mai successo nella storia della Repubblica che fosse eletta una donna Presidente. E non vedo girare proposte neppure ora che Mattarella finisce il mandato. Dal dopoguerra mai una presidente del Consiglio. Se Draghi decidesse di lasciare il governo pensate forse che tra i concorrenti a sostituirlo si possa immaginare una figura femminile?

Il terzo dato che fa contente molte amiche e molti amici che frequento da una vita è che Salvini abbia subito una sconfitta pesante, e in realtà tutta la destra sia stata pesantemente ridimensionata. Anche nelle due suppletive di Siena e Roma: ma gli eletti sono il segretario del Pd e un altro uomo. E ora che succederà dopo che il Parlamento è stato dimezzato per la riforma costituzionale voluta dai 5stelle e votata dal PD, Italia Viva, Leu ma anche da tutta la destra? Se non ricordo male, sono stati 8 i voti contrari e anche il referendum ha confermato il voto parlamentare. Tutta la casta aveva paura di essere definita poltronista e non si è assolutamente preoccupata di restringere pesantemente gli spazi democratici soprattutto per noi. Quante donne, autonome e non gregarie, saranno candidate? E quante elette? Io non riesco a fare salti di gioia per gli attuali risultati.

Propongo che chi è delusa per lo stesso motivo, tutte le candidate ecofemministe non elette e chi le ha sostenute, ma anche le donne a disagio, che non si sentono rappresentate e, magari, non sono andate a votare, ci aiutino. Non rassegnamoci a tornare indietro di decenni come hanno costretto le nostre sorelle afghane. Non illudiamoci di essere in un paese civile che rispetta le donne. Basta contare i femminicidi e gli stupri e le donne uccise che avevano inutilmente denunciato chi le minacciava. Questo stato non ci difende. Questo sviluppo è insostenibile. Questo sistema politico intollerabile. O ci organizziamo o sarà solo un bla bla e una ricerca di poltrone sempre più assillante.

Mandateci quindi informazioni dettagliate dei territori che abitate e, chi ha fatto campagna elettorale si metta in contatto con noi per analizzare cosa sta succedendo e decidere insieme di convenire nel governo di lei.

Vi aspettiamo

Pubblicato in: Donne, Istituzioni, politica,

Commenti:

  • Monica Lanfranco 5 Ottobre 2021

    AGGIUNGO ALLE TUE CONSIDERAZIONI CHE A MILANO, PUR DOPO L’INCHIESTA SUI FASCISTI FATTA DA FANPAGE DI CUI PARLO QUI https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/01/lobby-nera-linchiesta-di-fanpage-evidenzia-un-male-pericoloso/6339771/?fbclid=IwAR2LSFkAeJo1DehBb1pTa3TG6_lO0UFzfgemZEIGYkm2eW6UkG38Ozh59CA
    E’ STATA ELETTA L’MPRESENTABILE DONNA CHE NEL VIDEO RACCONTA CHE MOLTI VOTI LI AVREBBE PRESI DALLE ESCORT DI UN SUO CLIENTE (LEI è AVVOCATA) SI CHIAMA CHIARA VALCEPINA….

  • Monica Lanfranco 5 Ottobre 2021

    aggiungo alle tue considerazioni che a milano, pur dopo l’inchiesta sui fascisti fatta da fanpage di cui parlo qui https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/01/lobby-nera-linchiesta-di-fanpage-evidenzia-un-male-pericoloso/6339771/
    e’ stata eletta l’impresentabile donna che nel video racconta che molti voti li avrebbe presi dalle escort di un suo cliente (lei è avvocata) si chiama chiara valcepina….

  • Simona 6 Ottobre 2021

    La descrizione fatta dalla bravissima Laura mette in luce la realta’ nuda e cruda di una politica ancora maschilista dove la parita’ di sesso e’ solo un eufemismo. Da calabrese posso dire che la Lista Civica Cosenza in Comune dopo questa dura e tormentosa campagna elettorale avendo raggiunto il quorum fa parte dell’opposizione ed il candidato a Sindaco Valerio Formisani e’ Consigliere Comunale di Cosenza. Naturalmente questo per Valerio e per la sua squadra e’ un ottimo risultato infatti ora piu’ che mai non ci fermeremo anzi ogni decisione verra’ presa in completa trasparenza e legalita’ tenendo sempre in considerazione il benessere della citta’ e conseguentemente quello dei suoi cittadini.

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